sabato 18 luglio 2015

La battaglia di Vinzaglio



Scenario di gioco ispirato alla battaglia di Vinzaglio (30 maggio 1859), nel corso delle operazioni piemontesi ad est della Sesia.
Storicamente la 3a Divisione piemontese, Gen. Durando, non incontrò quasi resistenza e conquistò il paese con uno scontro di un paio d’ore, impegnando solo un battaglione bersaglieri (il 10°) e due battaglioni di linea (della brigata Cuneo); gli austriaci non erano che alcune compagnie di avamposto (jager e fanteria) ed una sezione di artiglieria (2 pezzi).
In questo scenario le truppe austriache sono state aumentate, per rendere competitivo il combattimento.

TERRENO DI GIOCO
Il campo di battaglia è un’area di 180x120cm (3 pannelli 120x60cm affiancati).
Il terreno è interamente pianeggiante, con campi e risaie (di puro significato estetico).
Davanti a Vinzaglio passa il Cavo del Lago (che confluisce nella Roggia Gamara di Palestro), corso d’acqua guadabile con sponde spoglie. Lo spazio tra Vinzaglio e il Cavo del Lago è di 8cm (consente di schierare una colonna d’assalto).
Le siepi sono trattate come ostacoli lineari, il paese è un paese piccolo, le aree alberate sono a vegetazione rada.


ORDINI DI BATTAGLIA

Austriaci [14 unità ]
  • 1a Brigata [7 unità]
    • 4 fanterie di linea, 1 jager, 1 batteria di artiglieria, 1 comando
  • 2a Brigata [7 unità]
    • 4 fanterie di linea, 1 jager, 1 batteria di artiglieria, 1 comando
Piemontesi [19 unità]
  • 7° Reggimento (Brigata Cuneo) [5 unità] 
    • 3 fanterie di linea, 1 bersaglieri (10°), 1 comando
  • 8° Reggimento (Brigata Cuneo) [5 unità] 
    • 3 fanterie di linea, 1 batteria di artiglieria, 1 comando
  • 13° Reggimento (Brigata Pinerolo) [5 unità] 
    • 3 fanterie di linea, 1 bersaglieri (2°), 1 comando
  • 14° Reggimento (Brigata Pinerolo) [4 unità] 
    • 1 fanterie di linea, 1 batteria di artiglieria, 1 cavalleria (indipendente), 1 comando

PIAZZAMENTO
Austriaci (piazzano per primi, muovono per secondi).
Tutte le unità vengono piazzate ad est del Cavo del Lago, tranne gli jager che possono essere piazzati ad ovest di questo, ma entro 10’’.
Piemontesi (piazzano per secondi, muovono per primi).
7° e 8° reggimento ovunque nel settore 1.
13° e 14° in fila, in colonna di marcia, adiacenti alla strada, nella porzione ovest del settore 1.

LO SCENARIO
Durata: 12 turni, i piemontesi muovono per primi.
Regola di scenario: al 1° turno tutte le unità sono attive (sia piemontesi che austriaci).
Regole opzionali: "unità indipendenti" (unità speciali), "distaccamenti e gruppi".

CONDIZIONI DI VITTORIA
I Piemontesi devono sloggiare gli austriaci da Vinzaglio e dal boschetto adiacente.
Gli austriaci devono impedirlo.

VARIANTE RIDOTTA
Nel caso non si disponga di tutte le miniature diponibili lo scenario può essere ridotto della metà: per gli austriaci usare solo la 1a brigata, per i piemontesi solo i due reggimenti (7° e 8°) della brigata Cuneo.

2 commenti:

  1. salve io ho partecipato alla ricostruzione della battaglia di vinzaglio propio sul posto e fra le case ancora esistenti e il canale di irrigazzione allora credo gia esistente ho patecipato con il gruppo storico 23 marzo 1849 di novara gruppo molto affiatato e preparato con divise ed armi ricostruite perfettamente o soprattutto le armi originali, gli austriaci erano rappresentati dal gruppo storico lombardo veneto armi ad avancarica di zelo buon persico. lo scontro del 1859 fu molto di pui di una scaramuccia, tutt,altro i piemontesi ebbero 37 morti 110 feriti e 20 dispersi, pressoche analoghe le perdite austriache fu na vittoria netta dei piemontesi , prima dell,arrivo dei francesi, anche se avevano comesso vari errori tattici . nella chisetta del paese c,e un piccolo ossario e nelle vie antiche del borgo, varie lapidi commemorative dei caduti piemontesi , c,e anche in poccolo bel monumanto. grazie al gruppo storico di novara ho rivissuto la storia molto appassionante coi drammi dei soldati caduti o feriti e il coraggio e l,eroismo di questi nostri trisnonni ciai

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  2. salve io ho partecipato alla ricostruzione della battaglia di vinzaglio propio sul posto e fra le case ancora esistenti e il canale di irrigazione,allora credo gia esistente. ho partecipato con il gruppo storico 23 marzo 1849 di novara gruppo molto affiatato e preparato con divise ed armi ricostruite perfettamente e, soprattutto le armi originali.,gli austriaci erano rappresentati dal gruppo storico lombardo veneto armi ad avancarica di zelo buon persico. lo scontro del 1859 fu molto di piu di una scaramuccia, tutt,altro i piemontesi ebbero 37 morti 110 feriti e 20 dispersi, pressoche analoghe le perdite austriache fu una na vittoria netta dei piemontesi , prima dell,arrivo dei francesi, anche se avevano commesso vari errori tattici . nella chiesetta del paese c,e un piccolo ossario e nelle vie antiche del borgo, varie lapidi commemorative dei caduti piemontesi , c,e anche in piccolo bel monumento. grazie al gruppo storico di novara ho rivissuto la storia molto appassionante coi drammi dei soldati caduti o feriti e il coraggio e l,eroismo di questi nostri trisnonni ciao. per capire il sacrificio di questinostri avi va detto che il 25 per cento dei feriti era destinato a purtroppo morte certa per cancrena visto che non vi erano antibiotici.

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